
Non vorrei allertarvi troppo ma dovete sapere che la nutella oltre ad essere buona e' anche una bella bomba di schifizze,leggete:
E’ indubbiamente una delle creme di cioccolato più buone. “la Nutella” resta sempre la crema per eccellenza; ha pure modificato la ricetta sostituendo il latte intero con quello scremato ed è sempre al top .Sarà per la pubblicità, che ci sa fare! Ricordo che quand’ero bambina era reclamizzata sui giornalini con l’immagine, sempre diversa, di bambini di altri stati, razze, etnie che dicevano nella loro rispettiva lingua : Nutella è buona: o qualcosa del genere. Per non parlare della reclame televisiva che la faceva sembrare una crema che già la nostre nonne spalmavano sul pane. Un pochino esagerata ma convincente. Riusciva a farla apparire come un prodotto sano e genuino tramandato da generazioni.
E adesso oltre allo slogan che recita: che mondo sarebbe senza Nutella! Ed io, quando sento la musichetta dello spot televisivo mi incanto sempre e, non lo nascondo, mi viene l’acquolina.
Poi però mi disincanto figurandomi gli ingredienti. Così oplà mi sveglio dalla dolce illusione!
VALUTAZIONE NUTRIZIONALE
Per chi non l’avesse sottomano eccola qui la nostra etichetta:
zucchero
olio vegetale
nocciole 13%
cacao magro
latte scremato in polvere 5%
emulsionante lecitina di soia
aromi
Notiamo che il cacao che, si presume, dovrebbe essere insieme allo zucchero, l’ ingrediente principale sta al quarto posto, in ultima postazione ci stanno gli aromi che, evidentemente, non sono naturali, mentre in seconda spicca la dicitura OLIO VEGETALE.
Quando in un’etichetta trovate la definizione olio vegetale, anche se la vostra mente pensa d’istinto all’olio d’oliva (fondamentale per la crescita) in realtà, il più delle volte non si tratta nemmeno di oli di mais o di semi vari, bensì di olio di palma, di colza, di cocco. Quest’ultimi sono facilmente reperibili dalle industrie dolciarie che ne fanno grande uso, sia per il loro basso costo, che per la loro resa che hanno sul prodotto finito. I produttori poi, nella tabella nutrizionale segnalano che il 31 % è composto da grassi ma non specificano se sono saturi, mono insaturi, polinsaturi, insaturi. Chissà come mai! Eppoi mette in bell’ evidenza la scritta “ latte scremato” quasi fosse un prodotto destinato a chi ha problemi di colesterolo o di linea. Certo il 31% è meno della metà però ci son grassi e grassi…
L’olio di colza è estratto da una pianta della famiglia delle crocifere. Si è diffuso rapidamente grazie al costo contenuto e la bassa acidità. Ha una discreta quantità di acido linoleico ( riduce l’innalzamento del tasso di colesterolo).Generalmente è mescolato ad altri olii per ridurre la presenza di un acido grasso (erucico) che in grandi dosi può avere effetti tossici, oppure viene estratto da una varietà di crocifera, geneticamente modificata, che non contiene acido erucico.Insomma meglio evitarlo.
L’olio di palma e quello di cocco sono largamente impiegati oltre che in Africa, per la produzione di margarina perché contengono grandi quantità di acidi grassi saturi(80%- 91%).Questi olii sono quasi solidi a temperatura ambiente, in quanto sono simili, per composizione in acidi grassi, ai grassi d’origine animale. Hanno una bassissima quantità di acido linoleico e quindi contribuiscono all’innalzamento del colesterolo.Essendo saturi favoriscono l’ictus e tutti i problemi cardiovascolari.
A questo punto se dobbiamo ingozzarci di grassi saturi è meglio un panino col lardo di colonnata! Sicuramente più genuino. O pane burro e marmellata! Come una volta
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